Riflessione difficile da accogliere quando ci mettiamo in testa qualcosa. Il corpo in questo contesto è un alleato importante.
Quando quello che pensiamo diviene coerente con la realtà che ci circonda, seguiamo il flusso, il corpo si rilassa e segue il sentire. Gli ostacoli divengono semplicemente spunti di consapevolezza e non c'è sforzo nell'azione. Non è questione di tempo, ma di realizzazione.
Quando quello che pensiamo è incoerente con la realtà che ci circonda, nuotiamo controcorrente, il corpo è teso e si oppone agli eventi cercando di controllarli. Gli ostacoli divengono battaglie all'ultimo sangue contro un fato inclemente, lo sforzo e la resistenza caratterizzano l'azione. Non è questione di tempo, ma di realizzazione.
Nel primo caso si tratta di una realizzazione volta ad un completamento, nel secondo di una realizzazione necessaria alla trasformazione.
Entrambe le esperienze sono importanti per acuire il nostro livello di consapevolezza, in quanto ogni evento è sempre per il nostro sommo bene.
Con le limitazioni Covid questa presa di coscienza è molto importante. Non si possono forzare gli eventi, né si possono ignorare. Così è bene osservarli con attenzione, imparare ad accoglierli e fluire con essi.
Nulla dura per sempre ed è importante essere presenti e cogliere le opportunità che il momento attuale è in grado di offrirci. Pazienza, consapevolezza e fiducia.
Foto Donatella Coda Zabetta