lunedì 31 dicembre 2018

L'ULTIMA PAGINA DEL 2018

Oggi scriviamo l'ultima pagina del nostro quaderno 2018.

Sfogliandolo, 
leggiamo con gioia 
i momenti belli che hanno rallegrato la nostra vita
e con tristezza 
quelli di dolore che hanno fermato il nostro tempo.
Sorridiamo
osservando i sogni che siamo riusciti a realizzare
e le difficoltà che abbiamo trovato il coraggio di superare.
Nel nostro quaderno
ci sono fogli sgualciti dalle lacrime
 fogli leggeri,
fogli densi e significativi.
Ogni foglio ci appartiene
ogni foglio racchiude una parte di noi.

Stanotte lo riporremo nel cassetto
degli anni passati
insieme alla nostra storia già vissuta.

Un quaderno nuovo ci aspetta:
sulla copertina porta scritto 2019
e ha 365 fogli bianchi da completare.

Abbiamo imparato con il tempo 
che nessun foglio può essere strappato nè riscritto.
Per questo
teniamo da conto ogni singolo foglio bianco 
e viviamolo con intensità e pienamente
senza pensare ai fogli già scritti
nè a quelli che scriveremo.
Solo così,
quando lo sfoglieremo tra un anno
potremo riporlo nel cassetto
degli anni passati
senza rimpianti.

Auguro a tutti i miei lettori
un quaderno ricco di storie e di avventure
di sogni realizzati e da realizzare.
Auguro a ognuno di voi
di vivere il presente con intensità e coraggio
con la consapevolezza
che nulla dura per sempre,
neanche il dolore.




lunedì 24 dicembre 2018

NON BASTA MORIRE UN PO' PER VOLTA PER RINASCERE

Ebbene sì: non basta morire un po' per volta per rinascere. Non si può aspirare ad un cambiamento radicale trattenendo gli schemi del passato, anche solo in minima parte.

Si nasce nudi e così si rinasce. 
Tutto quello che ci portiamo dietro è un cuore che ha conosciuto il dolore, 
ma non vi ha messo radici, 
perchè per sua natura ricerca l'armonia.

Un'armonia profonda che si manifesta nella coerenza tra l'essere e la realtà dell'essere.
La vita è come un percorso ad ostacoli: alcuni li superiamo con facilità, altri ci fermano, altri ancora ci inducono a sopravvivere per poter procedere. Non ce ne rendiamo conto nel momento in cui li affrontiamo, ma con la maturità capita di tirare le fila della trama che abbiamo intessuto e osservarne con maggiore oggettività i nodi. Quei nodi che ancora ci legano a dolori del passato, limitando i nostri passi. Slegare quei nodi richiede coraggio e forza di volontà  perchè vi è sempre un prezzo da pagare per poterlo fare e spesso si tratta di una parte disfunzionale che dobbiamo lasciare andare.

Si nasce nudi e così si rinasce. 
Tutto quello che ci portiamo dietro è un cuore che ha conosciuto il dolore, 
ma non vi ha messo radici, 
perchè per sua natura ricerca l'armonia.

Che questo Natale sia per tutti giorno di rinascita.

Tanti cari auguri ai lettori
del
"Ritmo del corpo"

Donatella





giovedì 13 dicembre 2018

FAI UNA COSA PER VOLTA E FALLA BENE

Siamo abituati a fare più cose contemporaneamente. 
Come ci riusciamo? 
Grazie agli automatismi.
Ci siamo trasformati in robot multitasking.

Siamo ancora capaci di fare una sola cosa e farla bene
concentrandoci con totalità su di essa?
Siamo in grado di mantenere un alto livello di attenzione
in modo costante e continuativo?

Ad ognuno la sua risposta
per riflettere sul proprio stato di presenza
prima di giudicare quello degli altri. 

W la consapevolezza.