Qualche mese fa ho scoperto che non ero fatta tutta d'un pezzo. Quel pezzo resistente, dinamico e indipendente aveva una falla nel sistema che richiedeva la mia attenzione. A dirla tutta, ero consapevole della falla da una decina d'anni e ci stavo lavorando interiormente, ma sentivo che il processo di guarigione sarebbe dovuto approdare nel corpo fisico per completarsi.
Così, per caso, grazie al vaccino, ho scoperto un buco nella parete atriale del cuore che fino ad allora era stato asintomatico: era pericoloso e doveva essere chiuso.
La guarigione si era spostata nel piano fisico e dovevano essere reimpostate le memorie cellulari; questa consapevolezza mi confermò di aver lavorato bene e mi diede coraggio e forza interiore per affrontare l'esperienza.
Ero pronta a rinascere.
Sono stati mesi intensi di meditazione, di accettazione e di trasformazione.
Scoprirsi fragile cambia tutti gli schemi di pensiero.
Di punto in bianco avevo bisogno di aiuto. Ero dipendente da altri.
L'energia doveva cambiare verso: dal donare al ricevere.
Il mio corpo necessitava di cure e attenzioni che trascendevano le mie possibilità di essere autonoma.
Ho fatto i conti con la frustrazione, i sensi di colpa e la rabbia. A sostenermi la consapevolezza che l'accettazione della mia fragilità era un passaggio necessario per crescere.
Ho imparato la compassione, la pazienza, a stare nel presente, ad affidarmi e ho sperimentato la libertà di essere totale (sembra contraddittorio, ma non lo è affatto).
Grazie ad una profonda presa di coscienza ho ribaltato la mia vita per l'ennesima volta. "
Il Coraggio di Ascoltarsi" ha segnato la via, come sempre.
Ho chiuso l'attività agricola e ho terminato gli esami del corso universitario di Scienze e Tecniche Psicologiche: nel giro di qualche mese seguirà la laurea e sarò pronta, con la concomitante fine della convalescenza post operatoria, a sperimentare orizzonti inesplorati.
Non ho mai rifiutato o evitato le difficoltà: ne ho sempre fatto un punto di partenza per nuovi viaggi.
Scoprirmi fragile mi ha donato completezza e libertà.
Questi mesi sono stati faticosi, densi di impedimenti e coincidenze, dolore fisico e intuizioni.
La vita mi ha insegnato tantissimo. Ad uno sguardo superficiale si potrebbe definire un brutto periodo, ma per me è stato una fonte inesauribile di risorse al quale sono profondamente grata.