venerdì 28 aprile 2017

IL CORPO, GRANDE MAESTRO

Passiamo la vita a ricercare un Maestro 
senza realizzare che l'abbiamo sempre avuto al nostro fianco: 
il nostro corpo
 mentore, alleato, fedele compagno.
L'equilibrio e l'armonia del corpo sono manifestazione della nostra interiorità.
Il benessere del corpo è fonte di serenità, 
così come il suo malessere è specchio di disagio.
I movimenti del corpo sono espressione del nostro sentire 
e le sue posture dipinti del nostro stare al mondo.
Osserva il tuo corpo, 
ascoltalo, sperimentalo 
e conoscerai te stesso sempre più profondamente.





giovedì 20 aprile 2017

IL CORPO

Il corpo:
peso, zavorra, strumento, mezzo
o compagno ed alleato nel percorso?
Come vivi il tuo corpo?
Come percepisci il tuo corpo?
Sai accogliere ed adeguarti al suo ritmo?
Sai ascoltare i segnali del tuo corpo e farne tesoro
o li vivi come impedimento al dispiegarsi della quotidianità?
Sai stare in equilibrio a piedi uniti
o appoggiandoti prima su una gamba e poi sull'altra?
Sei in grado di cogliere le tensioni che ti caratterizzano e scioglierle?
Dedichi tempo ed attenzione al tuo corpo?
Come ti rapporti al tuo corpo?
Con disprezzo? Con rabbia? Con rifiuto?
O con rispetto ed accettazione?
Lo usi o lo curi?
Il tuo corpo è sempre con te.
Il tuo cuore è sempre con te.
Non ti serve altro.





venerdì 14 aprile 2017

IL RITMO DELLA RESPIRAZIONE

"La respirazione è un fatto ritmico. Si compone di due fasi, l'inspirazione e l'espirazione. Il respiro è un buon esempio per la legge di polarità: con la loro continua alternanza, i due poli inspirazione ed espirazione formano un ritmo. Un polo produce l'altro, l'inspirazione produce l'espirazione. O in altri termini: un polo vive dell'esistenza del polo opposto, perchè se annulliamo una fase, sparisce anche l'altra. Un polo compensa l'altro e i due insieme formano un tutto. Il respiro è ritmo, e il ritmo è la base di tutto ciò che vive.  Possiamo anche sostituire i due poli della respirazione coi concetti di tensione e di-stensione. Questo rapporto: inspirazione-tensione, espirazione-distensione si mostra chiaramente quando sospiriamo. C'è un sospiro che introduce aria e porta alla tensione, e uno che emette aria e che porta alla distensione."




La respirazione è parte fondamentale della pratica proposta nel volume "IL RITMO DEL CORPO".
E' il ritmo corporeo più semplice da esperire per acquisire consapevolezza. Esso racchiude in sè la nostra armonia o disarmonia. Esso evidenzia le nostre restistenze, la nostra incapacità ad aprirci al mondo e a lasciar andare ciò che ci appartiene. 
Il ritmo del respiro è un ottimo strumento per conoscersi. Attraverso di esso abbiamo la possibilità di praticare e riconoscere i nostri limiti e le nostre potenzialità.
Respirando naturalmente ritroviamo la nostra spontaneità.

martedì 11 aprile 2017

IL POTERE DELLA MALATTIA

"L'uomo si ammala sempre a causa del potere, che un tempo veniva vissuto in modo più evidente e diretto e oggi si presenta in forme più raffinate: è però sempre il potere quello che tormenta l'uomo. Ogni "io voglio, io desidero" è espressione della brama di potere.
Una delle tecniche attuali più frequenti per esercitare il potere è la malattia. La malattia garantisce oggi al singolo uno spazio libero e non criticabile per i suoi inconsci desideri di potere. E' questo il motivo per cui i malati in realtà non desiderano affatto liberarsi delle loro malattie. I malati dal canto loro negano tutto questo, affermando di aver tentato il possibile per riacquistare la salute. Ma si tratta di alibi! E' ovvio che il malato crede di voler guarire, e questo avviene solo perchè la motivazione della sua malattia non gli è ancora chiara. Una volta che deve decidere tra la malattia e la rinuncia al potere, la scelta è in genere molto difficile.
Il potere è affermazione dell'io, è il tentativo di non sottomersi a regole, di imporre agli altri la propria volontà."



Spiazzante riflessione quella di Dethlefsen. 
Chi non ha mai incontrato l'ipocondriaco per eccellenza?
Chi non ha mai vissuto, almeno una volta, la malattia come l'inderogabile possibilità di staccare la spina?
Chi non è mai oscillato, almeno una volta, da un malessere all'altro per scappare da una situazione o per evitare di assumersi qualche responsabilità?
Il corpo ci rimanda sempre con estrema chiarezza la sofferenza emotiva generata dalla rinuncia al proprio potere personale o scatenata dal tentativo fallito di espanderlo oltre i propri confini individuali. 

sabato 8 aprile 2017