venerdì 9 febbraio 2018

LA PAURA DELLA PAGINA BIANCA

Oggi propongo un esercizio alternativo. Prendetevi un quarto d'ora dedicato e un bel foglio bianco. A disposizione tenete una penna, una matita e dei colori (matite, pennarelli o cosa preferite). Chiudete gli occhi e fate tre respiri profondi, aprendovi all'ascolto e al silenzio. Se i pensieri si intensificano continuate a respirare mantenendo la concetrazione su inspirazione ed espirazione, rilassandovi e trovando un ritmo più rallentato e profondo che vi faccia stare bene. A questo punto visualizzate il foglio bianco e continuate a respirare con calma. Improvvisamente può presentarsi un'immagine: non ha importanza abbia senso o sia stramba: accoglietela senza ricamarci sopra. Quindi, secondo la vostra predisposzione, disegnate o scrivete una storia partendo dall'immagine. Lasciatevi andare senza giudicare nè pensare a quello che sta avvenendo: è un momento solo vostro e potete permettervi la libertà di fare qualsiasi cosa. Importante è iniziare, poi saranno i colori o la storia stessa a guidarvi nel meraviglioso viaggio all'interno di voi stessi.

Cosa accade se l'immagine non compare, i pensieri dilagano e il corpo si irrigidisce? 
Non preoccupatevi, nè sentitevi in difetto. Concentratevi sul corpo: muovetelo, sciogliete le tensioni, prendetevene cura e rassicuratelo. E' naturale provare timore per qualcosa che non si conosce. La paura di confrontarsi con se stessi ha radici profonde e coinvolge le nostre fragilità. Non abbiate fretta  e accogliete con pazienza la preparazione necessaria a questo importante incontro. Lavorate sulla vostra predisposizione a lasciarvi andare attraverso il corpo, è la via più semplice e naturale per supportare un intento di apertura. Di fronte alle rigidità intervenite con dolcezza e movimento, allungate il respiro contratto sciogliendo le spalle, ammorbidite la tensione del collo con delle rotazioni senza forzature, scrollate le braccia e muovete le dita abbandonando l'ansia da prestazione.
Poi riprovateci. Se non accade nulla, fate altro senza fossilizzarvi. Potrebbe anche capitare che quando deponete le aspettative e state sbrigando le faccende di casa o andando al lavoro, l'immagine faccia capolino davanti ai vostri occhi inaspettatamente. Osservatela attentamente e quando avete tempo, riportatela alla memoria e provate a disegnarla o a scrivere cosa vedete.
Il giorno successivo riprovate e poi ancora. 
La paura della pagina bianca si può superare. 



2 commenti:

  1. Che bello questo esercizio! Lo trovo utilissimo per aumentare la creatività e come blogger lo proverò senz' altro :)

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    1. Grazie di cuore! In effetti il mio amore per le storie è nato proprio in questo modo ... seguendo le immagini e lasciandomi condurre da esse! Buona pratica creativa!

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