Apri le mani e il cuore alla vita.
Osserva le tue mani:
sono spesso socchiuse a pugno.
Le mani sono il proseguimento del cuore:
con le mani offri e ricevi.
Se le mani sono chiuse a pugno la vita non scorre,
rimane confinata nel corpo.
Il respiro specchia questa assenza di movimento,
ascoltalo:
è spesso contratto, superficiale, ridotto alla sopravvivenza.
Apri le mani e il cuore alla vita.
E respira,
profondamente.
foto Donatella Coda Zabetta
Nessun commento:
Posta un commento