martedì 7 maggio 2019

UN CORPO SEMPRE SVEGLIO

Avete presente lo stato di agitazione che corrisponde alle preoccupazioni? 
Quello che non ci permette di rilassarci, di dormire, di staccare la spina neanche per qualche ora?

Oggi ci pensavo. Ma l'immagine che ne è scaturita è buffa e allo stesso tempo spunto di riflessione. Ho visualizzato il mio corpo disteso sul letto in cerca di sonno. E all'interno della scatola cranica ho osservato la mia mente fare zumba. Gli occhi spalancati per i movimenti del cervello in iperattività e il corpo irrigidito da uno stato di tensione generale. Il mio corpo ha iniziato a rigirarsi frenetico alla ricerca di uno spazio di silenzio mentre la musica della zumba cresceva a dismisura.
Il cuore ha iniziato a battere al ritmo della musica e l'agitazione ha preso il sopravvento. Il cuore ha chiesto aiuto ai polmoni:"Respirate profondamente vi prego o balzo fuori dal petto!" e i polmoni hanno chiesto alla mente un ordine preciso per ossigenare il corpo senza sottostare ai ritmi frenetici della zumba. La mente si è fatta una sonora risata e ha continuato a zampettare da un pensiero all'altro. La situazione si faceva complicata e ho visto il mio corpo sfinito alzare la bandierina della resa incondizionata.
Questo accade generalmente quando lo stress arriva a livelli troppo alti. Ci sentiamo sempre più stanchi, privi di energia e impotenti. Vorremmo riposare, ma non ci riusciamo perchè la zumba incombe sulle nostre teste. 
Se non prendiamo provvedimenti, rischiamo un esaurimento.
Quali sono i provvedimenti? Bella domanda.
Ho lasciato rispondere il mio corpo. La tensione si scioglie con il movimento, un movimento lento e graduale supportato da una respirazione profonda. Il qi gong che suggerisco nel libro " IL RITMO DEL CORPO " può essere un'ottima opportunità. Anche una passeggiata all'aria aperta lo è, sempre che si riesca a immergersi in essa con totalità e non si cammini come degli automi rincorrendo i pensieri che continuano a danzare. Lo yoga e la meditazione sono altre opzioni sempre che si pratichino da tempo: è impossibile impararle sotto stress senza aumentare esponenzialmente la propria frustrazione.
Sento in sottofondo un brusio sommesso... "E dove lo trovo il tempo?"
A questa domanda rispondo semplicemente "C'è qualcosa di più importante della salute?".
Questione di priorità.





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