domenica 10 aprile 2016

DISCIPLINA E CREATIVITA'

"Nello Zen si usano diversi metodi per insegnare alla gente la meditazione. Anche l'arte viene usata: la pittura, la calligrafia e altre cose. Uno studente impara a dipingere per dieci o dodici anni - finchè acquisisce la tecnica a perfezione, nella sua tecnica artistica non esiste più un solo errore.
Quando ha acquistato la tecnica a perfezione il maestro gli dirà: "Adesso lasciala cadere. Per due o tre anni dimenticala completamente. Butta via i tuoi pennelli, scordati tutto ciò che sai sulla pittura e quando l'avrai dimenticato completamente torna da me."
Per dimenticare sono necessari due, tre, quattro, cinque anni, a volte anche di più. E' molto difficile.
Prima è difficile imparare qualcosa, e, una volta appreso, è ancora più difficile disimpararlo. 
La seconda parte è molto essenziale, è fondamentale, altrimenti resterai un tecnico, non un artista."

Osho - Discorsi sul Tao Te Ching



Puoi abbandonare lo sforzo solo nel momento in cui lo hai portato allo stremo. Lo sforzo rappresenta l'ostacolo, la barriera sottile che ti separa dall'essere. Quando ci sforziamo per raggiungere la perfezione in un'arte o in una disciplina, abbiamo il desiderio di realizzarci attraverso l'ego. 
Così è per il qi gong: ci sforziamo per apprendere la forma, la precisione dei movimenti e  ci vogliono anni di pratica per riuscirvi. Solo nel momento in cui i nostri sforzi ci avranno portato la piena padronanza dei movimenti potremo lasciar andare la tecnica e dedicarci all'ascolto del corpo, abbandonandoci alla nostra spontaneità. Riscoprendo il nostro ritmo intrinseco, saremo pronti a  trasformare la pratica nella danza del cuore.

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